Saper accendere correttamente un sigaro non è scontato: richiede precisione, controllo e il giusto tempismo. Un sigaro di qualità, infatti, è molto sensibile al calore e può rovinarsi con una fiamma troppo aggressiva o una combustione disomogenea.
Solo una corretta accensione permette al sigaro di sprigionare tutto il suo potenziale aromatico. Il tabacco di qualità va riscaldato con gradualità, senza stressarlo. Gli strumenti aiutano in tal senso, ma è la tecnica a fare la differenza.
Accensioni frettolose o mal eseguite compromettono l’equilibrio della fumata: la combustione diventa irregolare, emergono sentori amari e l’esperienza perde valore. Ogni fase dell’accensione ha un obiettivo chiaro: ottenere una combustione agevole e costante.
In questa guida scoprirai ogni passaggio nel dettaglio: come accendere un sigaro nel modo corretto, quali strumenti usare e quali errori evitare per vivere appieno l’esperienza.
Le Fasi per Accendere il Sigaro in Modo Corretto
Dopo aver tagliato il sigaro, tocca accenderlo. L’obiettivo è una combustione uniforme, senza contatto diretto tra fiamma e foglia. Ogni gesto fa la differenza: i tempi, la distanza e la rotazione devono essere scelti con cura.
Ecco le fasi da seguire per un’accensione impeccabile:
Fase 1. Scegli la Fiamma Adatta
Opta per un accendino a doppio ugello: la fiamma a V abbraccia il piede del sigaro e ne scalda tutto il diametro, garantendo un’accensione rapida e uniforme.
Fase 2. Tieni il Sigaro Inclinato
Reggi il sigaro con delicatezza, leggermente inclinato verso il basso, mai in posizione verticale. Distanzia il piede del sigaro a circa due centimetri dalla fiamma, lasciando che il calore lo avvolga senza toccarlo direttamente.
Fase 3. Ruotalo Durante la Combustione
Avvicina lentamente il sigaro alla fiamma, ruotandolo. Questo movimento permette a ogni parte del piede di ricevere lo stessa quantità di calore. Un riscaldamento irregolare, infatti, può generare macchie scure, oltre che un'accensione disomogenea.
Fase 4. Soffia Delicatamente per Contenere la Combustione
Quando il piede inizia ad accendersi, soffia delicatamente sull’estremità. Così facendo noterai eventuali zone incombuste. Se presenti, ruota nuovamente il sigaro e applica un po’ più di calore fino a che il bordo non sia interamente acceso.
Fase 5. Lascia che la Cenere si Formi
Non avere fretta di rimuovere la cenere. Il piccolo strato che si forma all’estremità protegge il braciere e favorisce una combustione regolare. Inoltre, contribuisce a mantenere stabile la struttura del sigaro nei primi momenti della fumata.
Accessori per Accendere il Sigaro
Lo strumento è importante tanto quanto la tecnica. Ogni tipo di accendino presenta vantaggi e svantaggi. Per un'accensione ottimale, è importante che la fiamma sia stabile.
Strumenti di Accensione Classificati per Qualità
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Accendini Jet Flame: offrono una fiamma potente e inodore. La maggior parte dei modelli consente di regolare direzione e intensità..
Il nostro suggerimento - Colibri Falcon Jet Flame Lighter
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Fiammiferi per Sigari: i fiammiferi lunghi per sigari bruciano in modo lento e costante. Ricorda sempre di lasciar bruciare lo zolfo prima di avvicinare la fiamma al tabacco.
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Accendini a Pietrina: accettabili per l’uso occasionale. Non sono efficaci come i modelli jet flame, ma di certo migliori degli accendini a benzina.
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Accendini a Benzina: Non dovrebbero mai essere usati. Al contatto con il tabacco, la benzina ne altera l'aroma e ne rovina il gusto.
Perché gli Accendini Jet Flame sono i Migliori
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La fiamma concentrata previene le bruciature
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Rotazione facilitata durante l'accensione
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Combustione uniforme negli ambienti esterni
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Generalmente dotati di ugelli doppi o tripli per una copertura più ampia
Quando Usare i Fiammiferi
I fiammiferi sono perfetti per chi possiede pazienza e precisione. Negli ambienti interni, al riparo dal vento o dalle correnti d'aria, un fiammifero lungo offre una fiamma consistente.
Si tratta di metodo di accensione adatto ai sigari con ring più sottili, la cui delicata struttura richiede un’accensione più accurata.
Il fiammifero è lo strumento ideale per un’accensione più lenta. Dà il tempo di scaldare il piede con delicatezza. Senza fretta o fiammate improvvise. Il sigaro ha solo ciò di cui ha bisogno, niente di più.
Come Spegnere Correttamente un Sigaro?
Se un sigaro si spegne prima di averlo finito, puoi affidarti alla tecnica della “degassificazione”. Rimuovi la cenere residua e inizia a soffiare nel sigaro: nel frattempo riavvicina la fiamma al piede del sigaro. Vedrai come il sigaro comincerà ad avvampare, liberandosi dei residui generati durante la fumata. Così facendo il sigaro tornerà ad essere apprezzabile proprio come a inizio fumata.
Aspetta sempre che il sigaro si raffreddi prima di riaccenderlo. Accenderlo troppo presto ne altera l’equilibrio, lasciando un sapore amaro. Una riaccensione frettolosa deteriora gli olii e rovina il profilo aromatico.
Quando desideri fare una pausa dalla fumata, devi solo lasciare il sigaro in un posacenere. Non devi premerlo contro la superficie, né schiacciarlo. Lascia che si spenga da solo.
Il sigaro non va trattato come una sigaretta. Il sigaro contiene un lungo ripieno, non tabacco trinciato. Schiacciarlo sul posacenere genera cattivi odori e ne rovina la parte restante.
Perché Non Dovresti Mai Aspirare il Sigaro?
Il sigaro può essere apprezzato solo tra palato e naso. Non c’è altro modo. Aspirare il fumo nei polmoni è contrario al suo scopo. La miscela dei tabacchi contiene olii e risulta più intensa del tabacco delle sigarette. Aspirandolo, renderebbe sgradevole tutta l’esperienza.
Il fumo entra nella bocca per essere degustato, per poi essere ributtato fuori. Questo ritmo garantisce un’esperienza piacevole al fumatore. L’aspirazione del fumo di sigaro causa irritazione e vertigini.
I produttori realizzano i sigari solo per essere degustati. Non concepiscono niente più di questo. Ogni dettaglio, come l’intensità della combustione, la densità del ripieno, il rilascio degli aromi, dipende da una corretta tecnica di tiraggio.
Lascia il fumo dove deve essere. Degustalo. Non aspirarlo.
Esiste un Modo Sbagliato per Accendere il Sigaro?
Esistono tanti modi per accendere un sigaro. La maggior parte, però, è sbagliata. Se il piede annerisce prima di accendersi, se un lato brucia più velocemente dell'altro o se la prima boccata sa di cherosene, il sigaro è già da buttare. Non si può rimediare a una cattiva accensione. Si può solo prevenirla.
Fiamma Troppo Vicina
Far aderire la fiamma alla foglia non la fa accendere più velocemente. Brucia il wrapper, annerisce il filler e rende amara la fumata. Un sigaro deve solo “sentire” il calore.
Rotazione Frettolosa
Ruotare il sigaro troppo velocemente sulla fiamma porta a un'accensione parziale. Una metà si accende, l'altra rimane spenta. Così facendo, dovrai correggere l’accensione invece di goderti il primo tiro.
Tirare Troppo Presto
Tirare prima che il piede si accenda in modo uniforme, ne altera l'equilibrio. Il braciere prende una piega anomala. Il sigaro deve essere pronto prima di essere fumato.
Rimuovere la Cenere Troppo Presto
Togliere la cenere non appena si forma significa eliminare la “barriera termica” del sigaro. Il sigaro brucia più intensamente, perde sapore e dovrai impegnarti di più per tenerlo acceso. Lascia stare la cenere.
Domande Frequenti
Si può Riaccendere il Sigaro?
Se il sigaro si raffredda e lo riaccendi senza problemi per la prima volta, avrai ancora gran parte del suo profilo originale. Se vai oltre, insegui qualcosa che non ormai non c’è più.
Si può Conservare Metà Sigaro per un Secondo Momento?
Sì, se lo si fa in modo corretto. Lascia che si spenga da solo. Non schiacciarlo. Lascialo raffreddare completamente.
Dopodiché, conservalo in un contenitore sigillato per non più di qualche ora. Oltre questo periodo di tempo, il sapore diventerà stantio. Una volta riacceso, non sarà mai all'altezza della prima fumata, ma potrebbe comunque offrire un’esperienza soddisfacente.
Un Sigaro può Andare a Male Se Lasciato Fuori?
Sì. Un sigaro lasciato fuori dall'humidor perde il suo equilibrio. Ha sbalzi di umidità. Gli olii si seccano. Il wrapper si rompe o si gonfia. Dopo un po’ di tempo, riaccendere il sigaro diventa impossibile. Se il sigaro sembra fragile o ha perso il suo odore, non vale la pena conservarlo.
I Sigari possono Dare la "Botta Nicotinica"?
Sì. I sigari più forti possono causare botte nicotiniche, soprattutto a stomaco vuoto o in assenza di pause tra un tiro e l'altro.
L'effetto dipende dalla miscela, dalle dimensioni e da come si fuma il sigaro. Con tiri lenti e frequenti, e riposando tra una boccata e l'altra, l'esperienza è impeccabile.
Considerazioni Finali
Accendere un sigaro significa anche responsabilizzarsi di tutto ciò che ne conseguirà. Questo singolo gesto definisce il modo in cui il sigaro verrà aspirato, la sua durata e come il suo sapore si svilupperà durante la fumata.
Niente accade per caso, niente perdona un approccio superficiale.
Ogni fase (taglio, accensione, rotazione e riposo) ha uno scopo. Se eseguite con precisione, il sigaro vi ricompenserà con una combustione costante, un aroma ricco e una complessità stratificata che rimarrà ben equilibrata fino alla fine. Non c’è un’accensione rapida capace di dare questo risultato.