Rodaggio della pipa: Come rodare una pipa

Rodaggio della pipa: Come rodare una pipa

Come rodare la pipa

Il rodaggio della pipa avviene durante le prime fumate, dopo l’acquisto della stessa.

Si tratta di una pratica frequente nel mondo del fumo lento, ma, a nostro parere, non fondamentale.

Non a caso, sono tantissimi i fumatori, anche esperti, che non si preoccupano di rodare la pipa, quindi non si tratta in alcun modo di un passaggio obbligato.

Infatti, è sufficiente anche lasciar riposare la pipa per un tempo maggiore rispetto al solito.

Pipa Rodata: Cos’è

Una pipa rodata è una pipa che è stata sottoposta al processo di rodaggio, presentando una sottile crosta di carbone.

Lo scopo di questa pratica è proprio di favorire una corretta formazione della crosta di carbone nella parte bassa del fornello, utile a proteggere la radica dalle bruciature.

Oltre a questo, rodare la pipa significa anche velocizzare il processo che porta la radica ad incidere maggiormente sulla fumata.

Ciò non toglie, però, che durante il rodaggio sarà facile che la pipa risponda man mano in modo differente, risultando a volte “sorda”, quindi non incidente sul tabacco, talvolta il contrario.

Così facendo, si evita di stressare la pipa in fase di avvio.

Come rodare una pipa

Rodare la pipa consiste nel caricare la pipa al 50%-60% del fornello nelle prime fumate.

Il numero di fumate in cui avere questa accortezza è variabile, ma solitamente, per nostra esperienza e ascoltando quella dei clienti, è compreso tra le 5 e le 10 fumate.

In questo modo, è possibile favorire la formazione della crosta di carbone nella parte bassa del fornello.

Oltre a ridurre la quantità di tabacco da caricare, è utile lasciare riposare la pipa per un tempo maggiore rispetto alla consuetudine, almeno nelle prime fumate.

Un’altra pratica utilizzata nel rodaggio è di passare un velo di miele all’interno del fornello, come viene sempre fatto nelle pipe a marchio Ser Jacopo.

Infatti, il miele, essendo una sostanza zuccherina, agevola la formazione della crosta di carbone.

Come rodare una pipa in schiuma

A differenza del rodaggio della pipa in radica, che molti fumatori non praticano, bisogna prestare un’attenzione differente con le pipe in schiuma.

Il rodaggio delle pipe in schiuma prende il nome di culottage e consente di incidere in modo considerevole sulla colorazione delle stesse.

Infatti, le pipe in schiuma, con le fumate, tendono piano piano a ingiallirsi, a partire dal cannello.

Grazie al culottage, è possibile sfumare questo ingiallimento, rendendolo più omogeneo con il resto della pipa.

In caso contrario, se si stressa la pipa, il cannello diventerà di un giallo intenso, che sarà in netto contrasto con il fornello, di colore bianco.

Il culottage consiste in un rodaggio più accentuato della pipa, con tempi di riposo ancora più lunghi e cariche più piccole.

Per le pipe in schiuma, in realtà, si dovrebbe parlare quasi di un rodaggio continuo, se si intende mantenere uniforme la colorazione della pipa.

Rodaggio pipa: Quale tabacco utilizzare?

Molti fumatori, nel rodaggio della pipa, tendono ad utilizzare tabacchi specifici, diversi da quelli che fumano solitamente.

Il nostro consiglio, però, è di assecondare i propri gusti, altrimenti si rischia solamente di perdere il piacere di fumare.

Tra i tabacchi che favoriscono la formazione della crosta di carbone ci sono le English Mixture e quelli a base Kentucky, come il Trinciato Forte e il Comune.

Entrambi, nonostante formino la crosta più lentamente, quest’ultima risulta più dura e resistente.

Invece, utilizzando dei tabacchi aromatici per il rodaggio, la crosta si svilupperà più velocemente, ma, a causa delle sue proprietà zuccherine, questa risulterà più morbida.

Perché comprare una pipa rodata?

Comprando una pipa rodata e ricondizionata non dovrai preoccuparti di sottoporla alle pratiche di rodaggio.

Oltre a questo, avrai l’opportunità di avere una pipa di un certo valore, ma a un costo decisamente più contenuto.

Prodotti correlati all'articolo

Altri articoli dal nostro blog

Aggiungi un commento

 (con http://)