Tagli del tabacco da pipa

Tagli del tabacco da pipa

Tagli del tabacco da pipa

I tabacchi da pipa sono offerti in diversi tipi di taglio che, a parità di miscela usata, possono influenzare l’aroma della fumata.

Possiamo individuare due grandi categorie di tagli dei tabacchi: pressati e non pressati.

Tabacchi non pressati

I tabacchi da pipa non pressati sono i più diffusi e sono ottenuti semplicemente tagliando le foglie. A differenza dei pressati, non necessitano di una preparazione prima di caricare la pipa.

Hanno il vantaggio di bruciare più facilmente, per cui sono più adatti per chi inizia a fumare.

Scopriamo i tagli di tabacchi non pressati. 

Tabacco Mixture

Il termine mixture ha un doppio significato: è sia un tipo di taglio, che una miscela di più tabacchi.

Ovviamente noi ci soffermiamo sul primo significato.

Questo taglio si presenta sotto forma di pezzetti o di corte e sottili striscioline di tabacco. I tabacchi mixture sono facili da caricare nella pipa e la loro combustione è agevole.

Nel caso di mixture tagliati in modo più grossolano, si parla di wild cut.

Tabacco Ribbon Cut

Qui il taglio è più fine, con le foglie ridotte a striscioline più sottili, dalla lunghezza di qualche centimetro.

Anche i tabacchi ribbon cut sono facilmente caricabili nella pipa e di agevole combustione.

Si tratta di un taglio molto frequente nelle classiche english mixture.

Tabacco Loose cut

I tabacchi loose cut presentano un taglio più grossolano rispetto alle mixture, con striscioline di media-lunga lunghezza. 

Possiamo definirli una via di mezzo tra i ribbon cut e i wild cut.

Tabacchi pressati

I tabacchi pressati sono meno diffusi della controparte, ma particolarmente apprezzati dai fumatori più esperti, in virtù della qualità di conservazione dell’aroma. 

I tabacchi pressati, quasi sempre, richiedono una preparazione prima del caricamento nella pipa. Inoltre, essendo tagliati in modo più grossolano, la combustione è meno immediata e contengono maggiore umidità

Questi tabacchi sono realizzati con Virginia, Burley e Kentucky e contengono più nicotina delle classiche mixture. 

Per questi motivi, i pressati non sono la scelta ideale per chi si sta approcciando alla pipa.

Plug

Il plug è un piccolo panetto di foglie pressate dallo spessore di 4 cm circa.

Generalmente, il plug si ottiene attraverso un doppio processo di pressione.

La prima pressa comprime una pila di foglie fino a ridurla al panetto di 4 cm. Successivamente, viene pressato una seconda volta a livelli di umidità e temperatura ideali.

Questo processo determina anche la fermentazione del tabacco e può durare più settimane.

Ma come si fuma il plug?

Con un coltello affilato, si taglia una sottile barretta (detta flake) nella dimensione desiderata. 

Il plug ha il vantaggio di garantire una migliore conservazione degli aromi del tabacco.

I produttori americani hanno ideato un particolare tipo di plug friabile, detto crumble cake, che può essere sbriciolato a mano senza dover usare un coltello

Tabacco Flake

I flake sono delle sottili barrette di tabacco pressato, di lunghezza 5-12 cm e larghezza 2-3 cm.

Sono ricavati dai plug e costituiscono un taglio molto apprezzato dagli estimatori dei Virginia, che ritengono riesca ad esprimere meglio le loro qualità.

Sono piuttosto umidi, infatti non sono di immediata accensione e sono più adatti agli esperti.

Molti fumatori, a causa dell’umidità, tendono a lasciarlo asciugare per alcune ore fuori dal contenitore prima di fumarlo.

Per quanto riguarda i metodi di fumo, i flake sono fumati in 2 modi: c’è chi piega la barretta e la inserisce per intero nel fornello e chi lo spezzetta per ottenere un taglio simile a una miscela.

Il primo metodo richiede un po’ di esperienza, ma offre degli aromi unici, impossibili da ottenere con il secondo metodo, che invece ha il vantaggio di far scegliere al fumatore il taglio della miscela.

Si parla di broken flake o ready rubbed quando il flake viene venduto già parzialmente spezzettato.

Tabacchi Arrotolati

Gli arrotolati non sono una categoria a sé stante, ma bensì una sottocategoria dei pressati. Ne fanno parte il twist e il curly cut.

Il twist (treccia, in italiano) consiste in foglie di tabacco essicate arrotolate come un sigaro, quindi non è un vero e proprio taglio. 

Per fumarlo, viene tagliato in sottili rondelle di circa 1 mm, che vengono inserite appallottolate o sbriciolate nel fornello.

È poco adatto ai neofiti perché costituito da tabacchi dall’elevato contenuto nicotinico.

Si racconta che in origine il twist non fosse fumato, ma masticato, proprio per l’alto contenuto di nicotina. Non a caso era apprezzato dai minatori e dai marinai delle navi da guerra, che non potevano fumare sul lavoro.

L’altro “arrotolato” è il curly cut (o bird’s eyes), cioè la rondella del twist.

Alcuni produttori commerciano tabacco anche in questo formato.

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