Tabacco da pipa: Virginia

Tabacco da pipa: Virginia

Tabacco da pipa: Virginia

Il tabacco Virginia è una delle varietà più apprezzate e coltivate al mondo. Amato per il suo sapore dolce, leggero e aromatico, il Virginia è una scelta popolare tra gli appassionati di tabacco di tutto il mondo.

In questo articolo, conosceremo le sue caratteristiche e come influenza la fumata, ma prima scopriamo la sua storia!

Prende il nome dallo stato americano, in cui fu coltivato per la prima volta. Nel corso del XVI secolo, gli europei, in particolare gli inglesi, importarono i semi di tabacco dall'America per iniziare a coltivarli nella colonia britannica di Virginia.

Questa nuova varietà di tabacco ebbe da subito un gran successo, perché si distingueva dalle altre tipologie per l'aroma dolce e leggero, a differenza del Burley, ad esempio.

Le caratteristiche del tabacco da pipa Virginia

Le foglie di questo tabacco, di colore giallo/dorato, saltano subito all'occhio, diventando arancioni quando vengono essiccate e curate.

Il suo sapore dolce è dato dal contenuto di zuccheri naturali, risultando particolarmente gradevole nelle fumate estive.

Una delle caratteristiche più apprezzate è la combusione lenta e uniforme, che rende il Virginia perfetto da fumare in blend, perché si mescola bene con altre varietà di tabacco.

La versatilità è forse il principale punto di forza del Virginia, perché può essere fumato sia puro, che in abbinamento con altri tabacchi, così da creare miscele uniche.

Per quanto riguarda il processo di lavorazione, assume una grande importanza per l'ottenimento del suo sapore distintivo.

Le foglie, una volta raccolte, vengono lasciate essicare per poi essere sottoposte a una leggera fermentazione. In questo modo, si enfatizza il sapore dolce, eliminando l'amaro e l'astringenza, che possono essere presenti nelle foglie fresche.

Interessante come alcuni produttori di whisky utilizzano le foglie di tabacco Virginia per affumicare i loro malti.

Questo processo conferisce un sapore di tabacco al whisky, oltre che una maggiore complessità di aroma.

Come influiscono i tabacchi Virginia sulla fumata

Si tratta di un tabacco piuttosto facile da fumare, adatto anche ai neofiti per le sue noti dolci.

A questo si aggiunge che ha una buona combustione, quindi non dovrai preoccuparti di riaccenderlo in continuazione.

L'unico aspetto da considerare riguarda il suo contenuto di zuccheri, che può provocare il riscaldamento della lingua e un leggero pizzicore alla lingua.

Fumandolo potrai avvertire un'aroma al fieno, in ognuna delle sue varianti, mentre, in base al Virginia specifico scelto, potrai apprezzare note di vario tipo, ma generalmente fruttate o alla torta.

Quando fumato in purezza, il Virginia porta il fumatore a virare verso le English Mixture, perché è il tabacco che ne fa da base, in abbinamento con Perique e Kentucky. 

Quali sono i migliori tabacchi da pipa Virginia

Tra i migliori tabacchi da pipa Virginia c'è l'attuale sostituto del Dunhill Royal Yacht, ovvero il Paddington di Robert McConnell, un Virginia caratterizzato da ottime note aromatiche. Ma ahimé, il Royal Yacht presentava un'espressione aromatica superiore.

Degni di nota anche il Golden Glow e il Full Virginia Flake, entrambi di Samuel Gawith, con il primo più leggero del secondo.

Poi, segnalo il Peterson Sherlock Holmes e l'Hal O' The Wynd di Rattray's.

Per quanto riguarda quest'ultimo, il Virginia, pur non costituendo la base di una English Mixture, viene egregiamente supportato da Kentucky e Perique.

Qui, le note leggere e dolci si contrappongono alla struttura del Kentucky e alla piccantezza del Perique.

Infine, segnalo il Virginia a marchio Amphora, apprezzato per il buon rapporto qualità-prezzo.

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